domenica 24 gennaio 2010

Erano le ottoequindici.


Erano le 8:15.

La strada era bagnata.

Evitare il muro.

Altra corsia invasa.

Frontale.


Sono entrati nella mia colonna vertebrale con due aghi molto sottili. Con un palloncino hanno creato una piccola cavità. E mi hanno iniettato in una vertebra del materiale organico.


E tutto questo affinchè io, a 18 anni, potessi tornare a camminare.

Ora mi alzo.

Barcollo.

Cammino.


Non mi sono mai resa conto di quanto potessero essere prezione due gambe.


Io ora sono D.V., salva per un pelo dopo un incidente stradale.

Ed ora la vita mi sembra diversa.


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