martedì 2 febbraio 2010

Stupefacente.


Oggi credo di aver di nuovo ceduto alla mia dipendenza preferita.

E ho visto piangere S. per la terza volta. E per la terza volta, d'amore.

Due anni fa non avrei mai creduto che un giorno sarei riuscita a spezzare un cuore così duro.

In un'ora soltanto ho fatto tante piccole cose che non avrei dovuto fare.

Per la mia salute. Per il mio equilibrio.

Ma è stato tutto un film.

E poi sono rientrata a casa, e mi son messa a studiare la rivoluzione bolscevica, pensando a G., alle lampade, ad una camicia nera, e ai miei vecchi capelli biondi.

Non ho ancora finito di stupirmi.


Nessun commento:

Posta un commento