giovedì 8 luglio 2010

I saw her standing there.


Non so cosa sia successo esattamente dentro quell'aula. So soltanto che mi mancava l'aria. Che la porta era aperta, e fuori c'era davvero molta gente. L'unica cosa che ricordo è una domanda. Il presidente mi ha chiesto. Cosa vuole fare da grande. Ed io ho risposto. La scrittrice. Lui mi ha detto che allora non potevo scrivere in questo modo. E ha indicato il mio compito di italiano. Ha detto. Tu scrivi soltanto per te stessa. Se vuoi fare la scrittrice devi scrivere per il tuo pubblico. Forse anche James Joyce scriveva per sè stesso. Forse anche Virginia Woolf. Forse anche Burroughs. O forse, che so, anche i premi Nobel per la letteratura scrivevano per loro stessi. Non credo di poter scrivere per gente come lei, signor Presidente. Il problema è che cerco soltanto di aprire un mondo diverso alla gente. Il problema ancora più grande è che molte persone preferiscono chiudersi nel loro piccolo mondo. Il problema più grande del problema più grande è che non me ne frega un cazzo.
Mentre la realtà è che i miei editori mi adorano, ho portato avanti un giornale completamente sola per tre anni, e per i nuovi articoli ho un fumettista eccezionale.

7 commenti:

  1. Scrivere per te stessa.
    Rido.
    Ls scrittura mplte volte è cura, terapia, intimità.
    Scrivere per fare soldi a palate, forse è meglio?

    RispondiElimina
  2. Che presidente triste ti è capitato. Tristissimo.

    RispondiElimina
  3. sono senza parole... scrivere è un rifugio, una personale scoperta di se.

    Che idiozia ti ha detto...

    RispondiElimina
  4. Il problema è che c'è sempre di più meno gente che legge. Scrivere è una cosa personale, non per questo i maggiori best seller contengono sotto forma di storia le esperienze degli scrittori. Pensa ad Harry Potter, è tutta una copertura per la vita della Rowling. Una persona scrive, un film si fa. Se poi piace è un altro fatto.

    RispondiElimina
  5. °Vale°: Forse, a mio parere, non è affatto meglio. Ma forse, a quel Presidente, il sistema piace.

    °C_C_C_C_Contessa°: C'è tanta tristezza da queste parti.

    °Toupie°: Forse s'è sentito figo.

    °The Ghost Punisher°: Chissà alla Rowling cosa dicevano a scuola. [ Mi fai sapere per la riunione? :) ]

    RispondiElimina
  6. scrivere per il pubblico, è la più grande idiozia che abbia mai sentito. si scrive per liberarsi, sfogarsi e raccontarsi. più per sé stessi che per gli altri, che presidente idiota

    RispondiElimina
  7. °Tony°: Visto quante stronzate nel mondo degli adulti.

    RispondiElimina