lunedì 12 luglio 2010

New York I love you.











Leggere Tagore e sentire il proprio essere parte di un'essenza universale dev'essere una fase della maternità. Come avere un secchio rosso vicino al letto per la nausea perenne. O una persona vicino che ti bacia la pancia. Spero di non invecchiare. Perchè, in fondo, siamo tutti innamorati dell'eternità.

5 commenti:

  1. Voglio accarezzare la pancia! *_* E voglio vederti qualche giorno, ti offro un caffè! :) A proposito di eternità, sto leggendo Breaking Dawn. Vorrei essere un Licantropo!

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  2. Non so fuori di te ma dentro te mentre scrivevi che eri in cinta tutto andava a meraviglia.
    Tanti auguri a tutti e due

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  3. Sara Teasdale

    Lascia che sfumi

    Lascia che sfumi nell’oblio silente
    come un fiore od un fuoco un tempo ardente.
    Lo sapremo, vedrai, dimenticare:
    il tempo è un caro amico, saprà farci invecchiare.

    A chi chiede di lui, digli che è stato
    da tanto tempo già dimenticato:
    un fuoco, un fiore, foglia inanimata
    sepolta in un’antica nevicata..

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  4. Quanto hai ragione.
    Siamo un po' tutti degli "wannabe" Dorian Gray, in fondo.

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  5. °The Ghost Punisher°: Prometto di prendere una volta per tutte questo sacrosanto caffè.

    °Guido Finizia°: Grazie. Sì, dentro sembra andare tutto a meraviglia.

    °Giardigno65°: Poesia.

    °AprilPalahniuk°: Ah, Dorian Gray.

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