domenica 25 aprile 2010

It's a small crime (and I've got no exuse).


L. è partita prima per Torino, così domani nessuno andrà a salutarla, nessuno le offrirà un cappuccino, nessuno la bacerà sulle guance. C. prenderà la macchina e andrà in montagna. Io oggi ho scritto un biglietto lungo quanto un foglio A4, e l'ho letto ad alta voce davanti a 10 persone, ondeggiando sul piede sinistro, sui miei jeans, e sulle mie Converse lilla.

E nel giorno della liberazione mi sono sentita trappola di un sentimento, trappola di un cuore di metallo, avvolgente, scioccante. S. ha cercato di abbracciarmi ma io gli ho tirato un calcio sulle palle. Ha detto che non devo più permettermi di fare una cosa del genere. Ma se mi fai del male devi pagare. I suoi sorrisi mi fanno male. I suoi occhi mi fanno male. Le sue bugie mi fanno male.

Mi fa svenire quella pelle.

Voglio ingoiare pillole a forma di cuore palpitante.

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