mercoledì 28 aprile 2010

Sete di sguardi che non fanno male.


Mia madre ha la capacità di rovinare persone, rapporti e sentimenti. Ha la capacità di tradire e disinnamorarsi. Mia madre ha gli occhi stanchi, e in qualche strana giornata decide di non essere mia madre, di non guardarmi negli occhi, di non chiedermi come sto. Mia madre fa qualcosa e si aspetta che gli altri facciano qualcos'altro. Ma non sa cosa, non sa cos'altro.

Oggi il cappuccino mi è sembrato amaro, il sugo dolce. Il mio viso pieno di paure. Ho imparato a conoscermi, so a quale stagione appartengo. So che in S. c'è qualcosa di innocente, che però fa male. So che abbracciarlo mi fa sentire meglio.

Forse aspetto un bambino.

S., arriva presto.

Siamo tutti paranoici dipendenti affettivi.

Ps: strano odore di sigarette e strano colore rosso e strano abbinamento e strana calma.

4 commenti:

  1. L'amore è un odioso orpello di cui non ho bisogno. E' oltremodo sopravvalutato.
    E limitante. Ed io non voglio essere limitata in nulla.
    Ho scelto di fare altro.
    Di dedicare la mia vita ad altro.
    Come in una deviante monacazione.
    Ho qualche anno più di te.
    La vita me l'ha insegnato.
    La vita è la più crudele delle maestre.
    E anche la più necessaria.

    Un bacio a te. E ai tuoi occhi quando brillano offuscati.

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  2. °Madonna Demonia°: Devo prendere esempio.
    Il bacio è stampato qui. Anche se non si vede, è stampato qui.

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  3. Non so se devi prendere esempio.
    Forse non sono un buon esempio.

    Dipende da quanto uno è stato ferito.
    E da quanto, sublimamente, riesca a rialzarsi.
    Perché non è poca cosa, aver voglia di rialzarsi e camminare piegati controvento.

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  4. °Madonna Demonia°: No, non è poca cosa. è difficile, e forse nei primi tempi fa più male dell'amore stesso. Ma c'è qualcosa di una fenice dentro di me. Di rinascere ne ho voglia ogni giorno. C'è solo qualcosa che ancora mi frena. Devo trovarla ed annientarla.

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