martedì 1 giugno 2010

Someday (e le canzoni che non si dovrebbero ascoltare).


Leggo interviste da un po' di giorni ormai. Ma allo scopo di non tremare. Di dimenticare questo orribile rapporto che ho con il tempo. Quello esteriore. Quello delle guerre e dei documenti ufficiali. Quello delle tragedie e dei secondi. Io non riesco a ricordarlo. Soltanto per questo combino disastri. Coltivo lacrime e/o batticuori. Ed oggi ho visto venti euro di eroina sotto un treno. Finire lì per amore. Quelle cose che nemmeno Doherty per la Moss. Porca puttana. E guarda come riduco un uomo.

PS: è successo anche che m'hanno pubblicato un racconto in un'antologia. Eh già. E che C. l'ha letto tre volte, A. s'è messa a piangere, e D. preferisce la seconda parte. Love.



4 commenti:

  1. voglio leggere il racconto.
    tuo marito

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  2. Che canzone è? Voglio ascoltarla e poi ti commento decentemente! :)

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  3. °Tony° (ovvero, mio marito): Te lo incollo qui sopra. è la mia dote.

    °The Ghost Punisher°: Amie di Damien Rice.

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  4. La canzone è bella ma ha una melodia che ritira fuori dai cassetti della memoria i ricordi brutti. Quindi capisco il titolo!

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