venerdì 21 maggio 2010

A che ora è la fine del mondo.


Probabilmente sembra che io abbia sempre molto tempo da perdere se praticamente ogni giorno sono qui a scrivere qualcosa che potrebbe, obiettivamente, non avere troppa importanza. E nella stessa frase ho usato tre avverbi. Volutamente.

La verità è che io seziono il mio tempo con la precisione di un'affettatrice e così le mie giornate potrebbero essere paragonate ad un insaccato comprato nell'ipermercato di turno dopo mezz'ora di fila, perchè magari quando sei arrivato la tipa col cappellino bianco serviva il numero 2, e tu invece ti ritrovi in mano due cifre, magari il 25.

Oggi ho aumentato la produttività della mia giornata isolandomi dal mondo intero e dedicandomi semplicemente a Lucrezio, D'Annunzio, ed Ewa Barrett Dog, che mi ha implorato di portarla a fare un giro.

Sapete qual è il problema, è che scrivere ad un certo punto diventa come scopare. Però scopare da Dio.


4 commenti:

  1. Inizio con il titolo, l'ora della fine del mondo è ogni volta che ci accade qualcosa di brutto. Ma ricomincia sempre a scorrere il tempo, per fortuna. Adoro gli avverbi, arricchiscono i testi. Odio le file, specialmente quelle con i numeri, vedo un 2 e io ho un 37, capita, è frustrante. Scrivere ormai è diventato, per me, un anti stress, simile a quelle 'palle' che si vendevano qualche anno fa, ricordi? :P

    RispondiElimina
  2. Scrivere non diventa mai qualcosa.
    Scrivere è l'Essere.
    Tutto il resto è il non essere.
    Tutto il resto è transeunte.
    Destinato all'orrendo e necessario decadimento d'ogni cosa.

    Scripta manent.

    Scrivere ti salva.
    E non conosco altro che lo faccia.

    RispondiElimina
  3. Complimenti per il tuo bellissimo blog. E' stato un piacere passare di qui e credo che verrò a trovarti molto spesso.

    Sono d'accordo con voi...scrivere ci salva!
    Kiss!

    RispondiElimina
  4. °The Ghost Punisher°: Ricordo quelle palle che vendevano, con quello strano liquido dentro. E poi le hanno messe fuori commercio perchè circolava voce che quel gel fosse cancerogeno.

    °Madonna Demonia°: Hai innalzato al Sublime queste stupide parole. In te leggo il Verbo, in te, quindi, leggo l'Essere.

    °REDSTORM°: Grazie. Bang.

    RispondiElimina