martedì 25 maggio 2010

La crisi delle certezze (ovvero, Esame di Stato 2010).


Perchè in fondo io non sono altro che un'ancoraperpoco diciottenne in preda a crisi di panico per l'esame di Stato.

Oggi F. è balzata in piedi sul banco col cellulare in mano e ha urlato. LE COMMISSIONI. SONO USCITE LE COMMISSIONI. Ci siamo precipitati sbraitanti fuori dalla nostra classe e abbiamo dato via al passaparola più angosciante della storia. Presidente della commissione: D.L., uomo crudele e spietato, portatore di morte, ladro di anime, sopravvissuto miracolosamente ad un ictus e pozzo di profondo rancore. Ecco a voi, D.L., ecco a voi il capriccio, l'ignoranza, l'uomo che fece della Divina Commedia uno stile di vita, dimenticando Pascoli, D'Annunzio, Pirandello.

Se avessi tempo per farlo, tra la traduzione di 250 versi di Euripide e lo studio delle galassie, sono sicura che mi ammazzerei.

Il 3B trema, il terrore si diffonde, questo è un horror da Oscar, questa è la straziante agonia delle nostre aspettative, questo è oblio, questo è baratro. Siamo la Generazione X, e non riusciamo a dare un senso alla nostra vita.


5 commenti:

  1. Siamo la generazione capitata con i professori più sclerati di tutti i tempi. Nessuno più lo fa per passione, ma solo per lavoro. E poi chi ci rimette? Noi! Anche i nostri commissari esterni sono 'tosti', a quanto hanno detto. Ma intanto spero di essere ammesso, poi si vedrà, in bocca al lupo!

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  2. Oggi il mio professore di elettroencefalografia ci ha raccontato che ai suoi tempi, i maturandi si facevano fare l'uovo sbattuto la mattina dell'esame di stato, per colazione. Noi siamo la generazione X, loro sono la generazione del Colesterolo. Goditi quest'ansia che non tornerà più (r)

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  3. °The Ghost Punisher°: Ho sentito una tipa sull'autobus lamentarsi dei vostri commissari. Crepi con sofferenze atroci, questo maledetto lupo.

    °C_C_C_C_Contessa°: L'uovo sbattuto. Io a malapena riuscirò a ingoiare qualcosa quella mattina. Cerco di conviverci, con quest'ansia. Godermela è difficile.

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  4. No ragazzi mi spiace contraddirvi ma la generazione X ha oggi tra i 30 e i 40 anni, e siamo alle prese con lotte ben diverse (precariato, soldi che non bastano mai, licenziamenti continui, figli che non possono nascere, ecc ecc)
    State tranquilli, per quanto crudele sia un professore e per qualunque domanda crudele possa tirar fuori alla maturità, tra 10 anni ci riderete su con un pò di nostalgia.

    Comunque, più che uovo sbattuto, consiglio una bella fumata la sera prima, niente è importante come un buon sonno per affrontare bene le prove ;)

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  5. °Medea°: La generazione X di cui parli è anche un po' quella dei miei genitori, a parte i figli che magari sono già nati, e il lavoro che c'è, sì, ma lo stipendio arriva sempre troppo tardi. Perciò posso bene o male calarmi in questa realtà anche non vivendola sulla pelle, anche non avendo a che fare ancora con un datore di lavoro, anche non pagando un mutuo con i miei soldi. Ci sarà tempo e spazio per tutte queste cose, e chissà che non peggiorino. Probabilmente questa esperienza, come dici, si trasformerà una grossa risata, e proverò anche della nostalgia, ma i punti di vista sono qualcosa da cui è difficile uscire. Se il ventidue giugno si avvicina, non vedo, momentaneamente, vie di scampo, nonostante tutta la razionalità che cerco di tirar fuori.
    Fantastica l'idea della fumata.

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