domenica 23 maggio 2010

Si può fare di un bisogno solo un desiderio.


Dramma. Fantasmagorica tragedia greca. Stupide e fottute pedine di una scacchiera dai colori improbabili. Errori. Errori. Errori. Sempre gli stessi errori. Disegni e piccoli fili invisibili su un foglio già macchiato d'inchiostro. La tv ha ucciso il dialogo. Spenta. Finalmente. Spenta. Ti seguo e questa danza è quasi orribile. La musica uccide. La musica smette di esistere. E quando non c'è ossigeno tutto muore. C'è un tempo. Sentimenti a scadenza. Numeri che dovrebbero essere eterni. Tu dovresti essere eterno. Magico seduttore. Inutile resistenza. Punti deboli. Carezze omicide. Uccidimi. Credevo lo avresti fatto. Credevo che mi avresti colpito alle spalle con un coltello. Io ed F. andremo via di qui. E di te non mi importa nulla. Dipendenze che vanno abbandonate.


3 commenti:

  1. Questo post è assai cruento. Però mi piace, sarà che è caratterizzato dal colore rosso che domina la mia vita. Fantastico comunque, in ogni sfumatura.

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  2. Le tue parole non sono mai stupide.
    Ricordalo sempre.
    Un bacio mia piccola.

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  3. °The Ghost Punisher°: Grazie. Kiss kiss (bang bang).

    °Madonna Demonia°: Custodisco questo bacio quasi sacro per me, come ogni volta.

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